I ribelli che
vogliono l’indipendenza della regione desertica dell’Azawad sono di etnia
Touareg, perchè da sempre i Touareg hanno abitato queste terre difficili nel
Sahara tra Mali, Niger, Mauritania e Algeria.
Questi popoli
nomadi sono i popoli del Sahara e non si sentono di appartenere a nessuno di
questi quattro stati. Non sono maliani,
non sono algerini, sono solo Touareg, nomadi del loro deserto.
Questa è una idea
comune nel pensiero della gente Touareg, quando parlo con amici di Timboctu avvolti nel loro turbante o
vestiti all’occidentale, ho notato che non accorgendosene o forse sottolineandolo
apposta, nominano i maliani come “altri”, proprio come se in Italia io
nominassi i francesi. Gli altri sono i maliani, loro NO! Non confondiamoci.
Ma attenzione!
Touareg non è sinonimo di Ribelle.
- I ribelli Touareg che attaccano sono formati, si stima, da 800-4000 uomini raggruppati in un movimento chiamato MNLA Movimento Nazionale di Liberazione dell’Azawad
- I Touareg in Mali sono SOPRATTUTTO un milione e mezzo di persone: famiglie, uomini, donne, bambini che vivono da sempre in queste zone desertiche e da quando sono cominciati gli scontri stanno scappando a sud, oppure oltreconfine.
I ribelli di MNLA
vogliono l’indipendenza della regione. Ma questo lo si
sa. Lo si sa dalla storia, per le ribellioni di 50 anni fa, degli anni ’90 e
del 2006.
Lo si sa anche
perchè lo dichiarano pubblicamente, hanno
capi con un nome e un cognome e che si presentano a Bamako per cercare
compromessi di indipendenza con il presidente della Repubblica. Insomma chi
sono si sa.
Si può anche affermare che oltre a interessi legati alla loro terra di origine , ci sia il petrolio come VERO interesse.
Si può anche affermare che oltre a interessi legati alla loro terra di origine , ci sia il petrolio come VERO interesse.
Oggi i ribelli sono gli orfani di Kadafi: si parla tra gli
800-4000 militanti rientrati in Mali al termine degli scontri in Lybia portando
con sè armi, auto e attrezzature da guerra.
C’è chi
li finanzia?
Qualcuno nomina
Al Qaida. Qualcuno teme nazioni “buone e salvatrici” nascoste a foraggiare armi
e soldi ai ribelli.
I ribelli dicono
di essere laici e indipendenti. Ricchi di sicuro, armati pesantemente fino ai
denti, anche.
Fanno paura: hanno paura i maliani, hanno paura i turisti
occidentali e hanno paura gli stessi Touareg.
Per questo non si devono confondere i termini Touareg e ribelle!
Qui a Segou è
difficile avere paura, è sempre tutto tranquillo. Ma nei discorsi della
gente e della radio si infila continuamente l’argomento dei ribelli e del cosa succederà e del chi c'è dietro e del Governo sarà d'accordo con loro??
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